Rimborsi Elettorali

Sul provvedimento del governo sui RIMBORSI ELETTORALI ci sono almeno 4 cose da capire:

1. E’ un disegno di Legge. Quindi deve essere ancora discusso in Parlamento. Alcuni giornali titolano “Abolito il finanziamento pubblico”. Allora titoliamo pure “Bloccati i lavori della TAV” solo perchè abbiamo presentato la proposta.

2. I partiti avranno gratis spazi Tv, sedi e pagamento bollette. “Gratis” significa che qualcuno deve pur pagarli. Chi? i cittadini con “i fondi pubblici”.

3. L’abolizione dei rimborsi elettorali (che solo oggi la stampa chiama con il nome proprio: finanziamento pubblico). Non avverrà prima de 2015 (quando si è trattato di aumentare l’IVA, è bastata una notte).

4. Sarà sostituito da un sistema (il 2xmille) che dovrà essere destinato dai cittadini su base volontaria ai partiti. Ma se dimentichi a chi destinarlo va lo stesso ai partiti! (la torta da spartire è di 800 milioni di euro).

MORALE DELLA FAVOLA:
– A LUGLIO I PARTITI INCASSERANNO LA PRIMA RATA DEI RIMBORSI ELETTORALI. Il Movimento 5 Stelle non toccherà un euro (rinuncia infatti a 42 milioni).
– Tra 3 anni, smetterà di incassare fondi pubblici, per sostituirli con servizi pagati con FONDI PUBBLICI lo stesso.

Caro Letta hai fatto un “capolavoro democristiano”: cambia tutto per non cambiare niente.

 

Link Originale: http://www.facebook.com/luigidimaio/posts/530905753612642

“Ma che hanno fatto?”, “Cosa è cambiato?”

Sfatiamo le false leggende.
Il lavoro del Movimento Cinque Stelle dal 25 Marzo al 18 Maggio:

Bidelli e Politici

bidelli e politici

Solo per i deputati riconosciute (e rimborsate) le coppie gay. Ennesimo privilegio.

L’assistenza sanitaria alle coppie gay è tutelata, ma solo se sei un deputato.

Non era mai accaduto. L’Ufficio di presidenza della Camera ha riconosciuto le coppie omosessuali per i deputati, per quanto concerne il diritto all’assistenza sanitaria. La decisione è avvenuta dopo la richiesta del Pd Ivan Scalfarotto di poter estendere l’assistenza integrativa al suo compagno.

Nella precedente legislatura ci aveva provato, invano, l’ex deputata del Pd, Paola Concia.

In pratica, viene esteso – previo pagamento di una quota – l’assistenza sanitaria integrativa anche al partner dello stesso sesso, così come avviene per tutti gli altri paralmentari (sia sposati che conviventi).

Soddisfazione esprime la comunità omosessuale. Per Nichi Vendola, presidente di Sel, “questo non deve essere un privilegio per pochi, ma un diritto che spetta a tutti gli italiani”. Di fatto, però, ad oggi, si tratta dell’ennesimo vantaggio a uso e consumo dei soli parlamentari!

Nelle votazioni dell’ufficio di presidenza, la Lega ha votato contro. Astenuto il M5S: “Il nostro voto non è stato contro i gay, ma contro un privilegio che sarebbe stato solo di palazzo. Anzi, noi siamo a favore dei matrimoni gay” ha detto la portavoce Roberta Lombardi.

Link Originale: http://www.laleggepertutti.it/29738_solo-per-i-deputati-riconosciute-e-rimborsate-le-coppie-gay-ennesimo-privilegio

La bufala di Repubblica sulla presunta ingordigia dei 5 stelle che vorrebbero tutta la diaria.

Roberto-Fico
“La repubblica” continua ad occuparsi del nulla.

Prende pezzi sparsi dal forum interno e privato dei parlamentari del movimento cinque stelle, decontestualizza i ragionamenti, costruisce titoli per screditare il movimento e per mettere noi parlamentari contro Beppe Grillo e viceversa.

Gioco vecchio e che non funziona.
L’onestà intellettuale vorrebbe prima di tutto che si raccontasse il grande risparmio che si ha con i parlamentari del movimento partendo dai 42 milioni di euro di rimborsi elettorali non presi perché non voluti e poi la rinuncia all’assegno di fine mandato, circa 30 mila euro a parlamentare, la riduzione del 50% dell’indennità e in più la rendicontazione on-line di tutte le spese sostenute.

Questa è la notizia in un parlamento in cui nessuno rinuncia mai a niente.

I ragionamenti estrapolati chissà come dal nostro forum e costruiti ad arte per fare un bel titolo li lasciamo appunto a “la repubblica”.

Invitiamo tutti gli altri parlamentari a seguire il nostro grande esempio.
Roberto Fico
P.S. Giusto così: noi rinunciamo anche alle doppie indennità di carica vedi Luigi Di Maio, Claudia Mannino, Ricardo Fraccaro.

Fonte: ITALIA in crisi