Ezio Greggio, stipendio pagato all’estero. “8 milioni in Irlanda per aggirare il Fisco”.

ROMA – Chi di tapiro ferisce di tapiro perisce. E anche se a Ezio Greggio difficilmente verrà recapitata la statuina dorata della trasmissione di cui è il volto di punta, i presupposti per meritarla potrebbero esserci. Come racconta il Fatto Quotidiano, infatti, il conduttore di Striscia la notizia potrebbe non essere in regola con l’Agenzia delle Entrate.

Il suo cachet per ogni puntata si aggira attorno ai 24mila euro, che vengono versati dalla società Rti del gruppo Mediaset, che moltiplicato per tutte le puntate dell’anno e con l’aggiunta del compenso per altre apparizioni dal 2009 al 2013 arriva a un totale di oltre 23 milioni di euro. Dal totale, per trasmissioni ed esclusiva 14,5 milioni sono stati versati direttamente a Greggio, mentre altri otto milioni sono andati alla Wolf Pictures Ltd, società con sede a Dublino a cui il conduttore ha ceduto i diritti sulla sua immagine, poi venduti a Mediaset.
A questi dati, su cui sta indagando l’Agenzia delle Entrate, si aggiunge il fatto che Greggio è residente a Monaco, quindi versa allo stato italiano una ritenuta del 30% sul totale a fronte del 40% e oltre che dovrebbe sborsare se residente in Italia.

 

Link Originale: http://www.leggo.it/GOSSIP/NEWS/ezio_greggio_evasione_stipendio_estero/notizie/283467.shtml

“Ma che hanno fatto?”, “Cosa è cambiato?”

Sfatiamo le false leggende.
Il lavoro del Movimento Cinque Stelle dal 25 Marzo al 18 Maggio:

Sai quali sono i momenti migliori per postare sui Social Network?

social_networkMassimizza la portata dei tuoi post sui vari social media, imparando quali sono i momenti migliori e quali i peggiori per comunicare attraverso dei post o immagini con il pubblico che ti segue.

Questo il dettaglio di ogni social network :

  • Facebook

Miglior momento per postare : Dalle 13 alle 16
Peggior momento per postare : Dalle 20 alle 08
Incremento traffico : Dopo le 09
Diminuzione traffico : Dopo le 16
Picco visite : Mercoledì alle 15
Evitare : Postare nel weekend

  • Twitter

Miglior momento per postare : Dalle 13 alle 15
Peggior momento per postare : Dalle 20 alle 09
Incremento traffico : Dopo le 11
Diminuzione traffico : Dopo le 15
Picco visite : Lunedì e Giovedì
Evitare : Postare dopo le 15 di venerdì

  • Linkedin

Miglior momento per postare : Dalle 07 alle 09 O dalle 17 alle 18
Peggior momento per postare : Dalle 22 alla 06
Incremento traffico : Durante l’orario di lavoro
Diminuzione traffico : Dalle 21 alle 05
Picco visite : Martedì e giovedì
Evitare : Postare il lunedì e venerdì

  • Google+

Miglior momento per postare : Dalle 09 alle 11
Peggior momento per postare : Dalle 18 alle 20
Incremento traffico : Dopo le 09
Diminuzione traffico : Dopo le 17
Picco visite : Durante l’orario di lavoro
Evitare : Postare la sera

  • Pinterest

Miglior momento per postare : Dalle 14 alle 16 o dalle 20 alle 01
Peggior momento per postare : Dalle 17 alle 19
Incremento traffico : Dopo le 12
Diminuzione traffico : Dopo le 17
Picco visite : Sabato mattina
Evitare : Postare nel tardo pomeriggio

Link Originale: http://www.diggita.it/v.php?id=1178351&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

L’ultimo Uomo in Politica

almirante-e-berlinguer« Nel giugno del 1984 Almirante sorprese l’intero mondo politico italiano recandosi insieme a Pino Romualdi a rendere omaggio alla camera ardente di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano allestita presso la sede centrale di via delle Botteghe Oscure. Qui si mise in fila insieme a tutti gli altri convenuti finché, notato, fu accolto da Giancarlo Pajetta e accompagnato presso il feretro.
Donna Assunta riferì poi che, alla notizia della morte di Berlinguer, Almirante pianse. »

Bidelli e Politici

bidelli e politici

Ray Manzarek e Jim Morrison.

Chissà se ai funerali dell’amico Ray Manzarek ci sarà anche Jim Morrison.

« The future’s uncertain and the end is always near. »

Così dicono.

Si dice che in Italia non c’è lavoro.
Si dice che le aziende non lavorano.
Si dice che la produzione industriale ed il commercio sono fermi.

Allora perché se, programmando di avviare un’attività, si chiedono preventivi a 19 aziende diverse, nessuna di queste aziende ti risponderà, pur contattandoti / facendoti contattare dai venditori aziendali / inviando conferme di lettura alle e-mail?

Questo si fa in Italia anziché pensare ai problemi del Popolo.

La legge del Pd per far fuori il Movimento 5 Stelle

Il Partito Democratico ha presentato una legge per vietare ai movimenti senza personalità guiridica e senza statuto pubblicato di partecipare alle elezioni. Un attacco frontale al Movimento 5 Stelle, che con una legge del genere non avrebbe potuto correre alle scorse elezioni.

ROMA – Una legge che, se approvata, metterebbe in seria difficoltà il Movimento 5 Stelle. Potrebbe costringerlo a non presentarsi alle prossime elezioni o, quantomeno, a cambiare fortemente i suoi meccanismi interni. E’ quella appena presentata al Senato dal Partito Democratico. A firmare il disegno di legge sono Luigi Zanda e Anna Finocchiaro. Ma cosa dice, concretamente, questa legge? Che i movimenti senza personalità giuridica e senza uno statuto pubblicato in Gazzetta Ufficiale non possono partecipare alle elezioni e devono rinunciare ad ogni finanziamento pubblico. Il Movimento 5 Stelle, con il suo “non statuto” sarebbe quindi impresentabile. La creatura di Beppe Grillo dovrebbe quindi darsi uno statuto ufficiale e questo metterebbe in discussione gli aspetti interni del movimento.

Sarebbe questo, quindi, il vero obiettivo del disegno di legge. Il tentativo di“normalizzare” per legge il Movimento guidato da Beppe Grillo. Chiedergli di dotarsi di regole interne per quanto riguarda l’elezione degli organi dirigenti, del controllo interno e della revisione dei conti. “L’interpretazione secondo la quale il Pd avrebbe presentato la legge per bloccare e andare contro i movimenti – si legge in una nota – è una forzatura deformante, che finisce per diventare una operazione di disinformazione. Non si tratta di norme per chiudere la partecipazione. Al contrario, la legge serve per garantire la trasparenza della vita interna dei partiti e la stessa partecipazione”. Facile immaginare la rabbia che il provvedimento scatenerà tra i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Su twitter, però, c’è anche chi si chiede cosa ci sia di male a chiedere maggiore trasparenza e democraticità all’interno delle forze che si candidano in parlamento. Anche all’interno del M5S.

 

Link Originale: http://www.net1news.org/elezioni/legge-del-pd-per-far-fuori-movimento-5-stelle.html

In tempi di crisi, continuare a sorridere è un atto rivoluzionario

sorriso