Ritiratevi!

Quando gli eletti del M5S andarono tutti insieme a pranzo in campagna c’erano giornalisti, telecamere, televisioni, oltre che inseguitori di pullman fittati a proprie spese.
“Come mai non sarete in streaming?” chiedevano.
E stavano andando a conoscersi per la prima volta, a spese loro, a pranzo fuori.

Ora che il governo Letta va in Umbria in questa abbazia di cui, ormai, si parla da tempo, nessuno ha nulla da dire?
Non chiedete lo streaming?
Non chiedete cosa ci vanno a fare?
Non chiedete chi paga viaggi e spese?
Non vi mettere neanche ad inseguire le loro auto blu?

Voi sì che siete giornalisti d’assalto e d’avanguardia.

Questa è la Politica che vogliamo!

Spese elettorali, M5S Vicenza: solo autofinanziamento. Finora spesi 1300 euro

Le amministrative per Vicenza tocca uno dei fronti su cui si gioca la battaglia elettorale, soprattutto in questo periodo di crisi: i costi della campagna elettorale. Una questione già sollevata in un articolo di ieri di Nuova Vicenza e che comincia a trovare risposta: il Movimento 5 Stelle di Vicenza ha infatti pubblicato nel suo blog il rendiconto delle spese sostenute in campagna elettorale, prima alle politiche e poi, almeno fino ad ora, alle comunali. Partendo dalla domanda dei contribuenti “dove trovano tutti questi soldi i politici per finanziare la campagna elettorale?”, rispondono fieri del proprio autofinanziamento. Criticando le altre forze in campo.
«Quanto abbiano speso Variati e soci per le vetrine in affitto, gli striscioni nelle piazze o per i banner e le inserzioni online a pagamento, non è dato sapere – scrivono nel loro blog -. Né sappiamo se abbiano rendicontato le spese elettorali e la provenienza dei finanziamenti. Di fronte a tanta ostentazione, siamo comunque fieri di poter dire che la nostra campagna elettorale è finanziata interamente di tasca nostra e senza chiedere un soldo a nessuno! Ci autofinanziamo, autotassiamo, e non sprechiamo soldi, come farebbe un “buon padre di famiglia”».  Convinti di essere la dimostrazione che «una politica trasparente e senza soldi è possibile», rivendicano con orgoglio di aver pubblicato il rendiconto delle spese. E allora andiamo a darci un’occhiata.
Per le comunali 2013 il M5S di Vicenza ha speso, fino ad ora, 1.336,00 euro, spendendo 552,00 euro in affitti per le sale comunali, 44,00 euro di tasse (marche da bollo) e 741,00 euro di volantini. Per quanto riguarda le entrate 2013 (poi spese anche per la campagna elettorale nazionale ed i costi di gestione ordinari) sono presenti solo quattro voci importanti, tutte in linea con l’autofinanziamento: contributo attivisti 3.816,00 euro, raccolta da banchetti 549,00 euro, 2.734,00 euro raccolti ai Gazebo dello Tsunami Tour e infine 1.136,00 euro proventi dalle serate nelle circoscrizioni. «Non riceviamo finanziamenti pubblici né privati – si legge nel post – e accettiamo solo donazioni volontarie ai nostri banchetti e agli eventi pubblici. E’ così che paghiamo i nostri volantini, i -pochi- manifesti, le sale per gli incontri pubblici, ecc. Ne andiamo orgogliosi e per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare il rendiconto delle nostre spese e invitiamo gli altri candidati (e il microcosmo di liste che li sostengono) a fare altrettanto».

Link Originale: http://www.nuovavicenza.it/2013/05/spese-elettorali-m5s-vicenza-solo-autofinanziamento-finora-spesi-1300-euro/